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martedì, Marzo 19, 2024

James 1599, un viaggio nel mondo delle spezie

Era il 1599 quando dei mercanti esploratori inglesi decisero di unire le forze per ottenere il monopolio nel commercio delle ricchezze scoperte durante i loro primi viaggi nelle Indie. Nasce così la Compagnia Inglese delle Indie Orientali e con essa, prodotti speciali come spezie, ma anche sali ed erbe aromatiche non furono più un segreto per il vecchio mondo. Fu un esploratore in particolare, James Shalton navigatore, corsaro e poeta inglese che assistette alla nascita della Compagnia, alla sua affermazione come maggior potenza commerciale nel pieno dell’evoluzione economica e politica di quel secolo e fu il protagonista di numerose avventure. Questa la storia che sta alle origini di viaggi avventurosi, ma soprattutto dei nuovi commerci che nascono intorno alle spezie, capaci di costruire un vero e proprio business tra l’Europa e l’Asia orientale. Una storia che racchiude in sé una grande conquista, ma anche profumi, colori e aromi che conquisteranno i palazzi e le cucine del tempo.

Un viaggio sempre attuale, quello nel mondo delle spezie, che coinvolge oggi appassionati, chef e amanti della cucina desiderosi di nuovi sapori e di dare un valore in più al proprio piatto. Tra questi “lovers” c’è Marco Savona, ideatore di questo progetto e del marchio James 1599.

«Il mio è stato un percorso già scritto, da sempre vicino al mondo della cucina, sia per attività familiari che per lavoro, oltre al mio amore per il cibo sia da preparare che da mangiare ovviamente. Nel mio personale estro creativo ho sempre cercato l’ingrediente nuovo, quello che dava la marcia in più, quel tocco originale e innovativo, e l’ho trovato nelle spezie. Dalle mie sperimentazioni poi è nato il progetto vero e proprio, visto che sono un vero pignolo nella ricerca delle materie prime di qualità, ho cominciato a girare per trovare erbe e spezie e alla fine eccomi qui con tanto di barattoli e un nome sul mercato».

Le spezie rappresentano una nicchia speciale, il dettaglio che fa la differenza, che cambia potentemente e anche con prepotenza un piatto nella sua essenza e dove trovare un’infinità di sfumature di profumi e sapori con cui poter giocare. Innamorato di questo mondo il salto dalla cucina all’impresa è stato immediato: “È successo quello che succede ad ogni imprenditore, si passa alla consapevolezza della qualità alla necessità di proporla. Io mi sono ritrovato ad assaggiare cose di grande qualità che non avevo mai trovato in giro e accorgermi della grande differenza di sapore che si può avere tra un’erba aromatica di livello e i mix e gli intrugli che trovi in giro sugli scaffali dei supermercati o nei negozi. Mi piacerebbe che tutti avessero voglia e possibilità di testare questa differenza, oltre a scoprire la moltitudine di prodotti esistenti, a catalogo abbiamo oltre 100 referenze, e tanto ci sarebbe ancora da proporre”.

Alla base forse si può ipotizzare una scarsa cultura sulle spezie e sulle erbe aromatiche, ci sono ingredienti poco conosciuti e si tende per abitudine e garanzia di riuscita ad usare sempre le stesse, anche nelle cucine dei ristoranti, grandi e piccoli, come ci fa notare lo stesso Marco «la nostra cucina riserva grandi sorprese, se leggete i libri di cucina tradizionale trovate la presenza di diverse spezie ed erbe aromatiche, cosa che per certi versi poi è stata standardizzata. Anche per questo non sapere ho voluto avviare una community su Facebook (James 1599 Community – Spezie, erbe e sali dal mondo) di appassionati che si confrontano, chiedono e propongono ricette e tanto altro intorno al tema delle spezie.”

Ma il lavoro di Marco non è solo selezionare le spezie e metterle in barattolo, dietro alla sua attività c’è tanta ricerca, studio e sperimentazione. Lo potremmo definire un alchimista delle spezie. È lui in persona a creare i suoi mix di spezie, partendo dalla ricetta originale, si pensi al curry per esempio, si cercano le materie prime, si mixano con delle percentuali e poi si spazia alla ricerca di qualcos’altro. È un gioco, definiamolo così che mi diverte tanto, ma che è lungo nelle sue fasi e non sempre è buona la prima, alle volte vengono fuori cose che testate sui piatti tendono a rovinarli. Più di una volta mi sono ritrovato a ordinare una pizza per cena dopo aver fatto i miei test”.

Dalle sue parole si intuisce la grande passione che c’è dietro a questo lavoro fatto di una ricerca certosina che lo porta a viaggiare in giro per l’Europa, a incontrare gli importatori, a selezionare le migliori spezie e a lavorarle per creare la miscela giusta, che come ci tiene a dire il nostro moderno Shalton non escono sul mercato se non arrivano al grado di perfezione voluta.

E oltre alle miscele aromatiche proposte da Marco, tanto studio, creatività e accuratezza c’è nel packaging. Essenziale, elegante, all’altezza delle aspettative: confezioni in vetro (bandita la plastica) per mantenerne la fragranza e proteggerne il trasporto, colori accattivanti come il contenuto. Tra i prodotti che si possono trovare sul loro sito ci sono le spezie singole, i mix, le erbe aromatiche e i sali del mondo, il tutto proposto sia nei pack per il cliente privato che in versione horeca. La novità di questi ultimi tempi sono i prodotti sfusi e i vasetti da 25 gr, pensati appositamente per utilizzi e consumi veloci, senza il rischio che il contenuto si possa rovinare se rimane inutilizzato per molto tempo. Ma soprattutto su ogni pack e sul sito indicazioni chiare ed esaustive per permettere un contatto diretto tra il prodotto ed il consumatore, anche con quello meno esperto. Un dialogo creato nell’ottica di avvicinare sempre più persone a questo mondo profumato.

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